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Le assunzioni che fanno bene a tutti, anche alle imprese

assunzioni detenuti - cotti in fragranza

Vi abbiamo già parlato delle prime assunzioni effettuate dalla nostra cooperativa nell’ambito del progetto “Svolta all’Albergheria”, sostenuto da Fondazione CON IL SUD.

La nostra, Rigenerazioni ONLUS, è una piccola cooperativa, ma ha già concluso la quarta assunzione. Ne siamo felici perché dopo Alessandro, anche Ahmed, Giuseppe, e adesso anche Davide, sono entrati a far parte del nostro team.

Le assunzioni arrivano dopo diversi percorsi di coaching per orientare le persone in esecuzione di pena al mondo del lavoro e focalizzando gli obiettivi sulla presa di coscienza delle proprie competenze.

assunzioni detenuti - cotti in fragranza

Il 19 ottobre si terrà il primo Jail Career Day, momenti delicati e fondamentali in cui si creeranno match tra le persone profilate e le imprese alla ricerca di personale da assumere.

Crediamo fermamente nella opportunità di costruire un ponte tra carcere e mondo del lavoro: i dati dicono che fra i detenuti che lavorano all’esterno, meno di un quinto torna a delinquere.

Nelle carceri siciliane solo 2.029 detenuti su 5.972 hanno un impiego e le imprese non sono a conoscenza degli incentivi fiscali che lo Stato riconosce alle aziende che accolgono dipendenti in regime di semilibertà.

Nello specifico, le imprese che assumono soggetti semiliberi, detenuti o internati all’interno degli istituti penitenziari o lavoranti all’esterno (ai sensi dell’art. 21 ord.penit.), possono ottenere un credito d’imposta pari all’80% o 90%per ogni lavoratore assunto.

In un momento così delicato per il mondo del lavoro, in cui c’è un importante gap tra domanda e offerta, la possibilità di utilizzare strumenti utili, per altro già previsti dal nostro ordinamento, è davvero necessario, creando inoltre un circolo virtuoso che fa bene ai soggetti in esecuzione di pena, alle imprese e, non ultimo, alla società civile.

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In Italia, sin dal 1975 è previsto il Consiglio di aiuto sociale, un organismo, a oggi, attivo soltanto a Palermo, istituito grazie alla volontà di Antonio Balsamo, presidente del Tribunale.
Nel consiglio di aiuto sociale, magistrati e parti sociali, da Alessandro Albanese di Confindustria a Patrizia Di Dio di Confcommercio, da Nadia Lodato della nostra Cooperativa (in quota Legacoop) a Laura Di Martino della Cgil, anch’ essi presenti all’iniziativa con Enrico Foglia di Bip Consulting, si confrontano sulle soluzioni da adottare per aumentare la percentuale di occupati.

L’obiettivo dell’organismo del Consiglio di aiuto sociale è proprio quello di consentire un rapporto più serrato fra carcere e mondo del lavoro e stimolare imprese e sindacati nel trovare diverse soluzioni da adottare affinché si riesca non soltanto a sensibilizzare, ma soprattutto a creare concrete possibilità.

Opportunità che devono crearsi anche all’interno delle carceri, realizzando, in collaborazione con i sindacati sportelli dedicati al mercato del lavoro, ai diritti e ai doveri dei lavoratori.
L’attività, già posta in essere, di profilazione dei dimittendi all’interno del “Progetto Svolta All’Albergheria!”, l’azione di informazione e sensibilizzazione con le aziende e di matching, saranno parte integrante dell’azione del Comitato.

A Palermo la Cgil, in collaborazione con l’Inca, il suo patronato, fornirà assistenza previdenziale e a sostegno del reddito e aiuterà i detenuti a stilare il proprio curriculum.

Sempre a Palermo, Confcommercio si impegna a mettere a disposizione il microcredito per agevolare l’autoimprenditorialità al termine della detenzione; anche noi abbiamo deciso di puntare concretamente sui percorsi di autoimprenditorialità grazie alle attività di mentorship realizzate in collaborazione con Next – Nuove Energie X il Territorio, condotte da Maurizio Giambalvo.

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La nostra Cooperativa intende continuare il lavoro iniziato per la creazione di matching utili tra persone in esecuzione di pena e imprese.

Chi ha un’azienda e cerca personale con competenze specifiche può inviare un messaggio whatsapp al numero 338 9784890 o una mail all’indirizzo nadialodato@cottiinfragranza.com

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