Un nuovo importante step per il progetto: Svolta all’Albergheria!
Sono iniziati, all’interno della splendida cornice di Al Fresco giardino e bistrot, le sessioni intensive di mentorship su professionalizzazione e imprenditorialità, in collaborazione con Next – Nuove Energie X il Territorio e condotte da Maurizio Giambalvo che ha condiviso con noi il focus del suo lavoro:

“Per le persone al centro dei percorsi di reinserimento, la ricerca di un lavoro oggi non implica più soltanto il bilancio delle competenze e la corretta stesura di un curriculum. A chi cerca un’occupazione si richiedono competenze che potremmo definire strategiche e quasi manageriali per riposizionarsi in un mercato del lavoro in evoluzione.
L’orientamento serve allora a sviluppare la capacità di leggere i contesti, di costruire reti di relazioni nell’economia legale, di usare strumenti nuovi (es. piattaforme quali indeed o linkedin) per rendersi visibili, di imparare a rigiocare talenti e passioni personali in settori economici emergenti”

Il progetto sostenuto da Fondazione CON Il SUD, e coordinato dalla coop. Sociale Rigenerazioni onlus, ha tra gli obiettivi quello di mettere al centro le abilità individuali delle persone in esecuzione di pena per orientarle al mondo del lavoro e aiutarle a sviluppare percorsi di autoimprenditorialità.

Le quattro giornate di formazione, tenutesi il 20, 21, 27,28 aprile, sono state organizzate in vista dei primi Jail Career Days, occasioni che consentiranno l’incontro tra le persone coinvolte e decine di aziende siciliane.

L’obiettivo è il supporto all’inserimento lavorativo delle persone in esecuzione di pena, attivando match proficui con aziende, industrie, attività ricettive che sono alla ricerca di personale; le attività di mentorship sono state organizzate perciò sviluppando contenuti e rafforzando competenze che tengono conto delle esigenze di mercato.

“Svolta all’Albergheria!” è un progetto articolato che si sviluppa in diverse fasi; numerosi ambiti di intervento applicati che promuovono, tra le altre, la partnership tra pubblico e privati e l’acquisizione di abilità tecniche volte ad attivare processi virtuosi di apprendimento ed efficaci metodologie relative alla definizione di percorsi di inclusione socio-lavorativa.

“È in atto un lavoro di grande sinergia con gli enti Istituzionali coinvolti che hanno in carico le persone in esecuzione di pena: L’Istituto Penale per il Minorenni di Palermo, l’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Palermo, la CC Pagliarelli Lo Russo, l’Ufficio Interdistretturale di Esecuzione Penale Esterna. È la messa in atto di una metodologia che mette al centro le abilità e le risorse delle persone e avvia un processo che prova a rendere la comunità attenta, responsabile ed accogliente, un luogo in cui ciascun soggetto è portatore di bisogni ma anche di risorse” – afferma Nadia Lodato, coordinatrice del progetto

I feedback dei partecipanti sono stati entusiasti e carichi di ottimismo. Tra i tanti, un paio esprimono l’obiettivo del progetto: connettere le persone, scoprire e sviluppare competenze e guardare al futuro.

“In questa giornata per me molto diversa circondata da ragazzi di tutte le età mi sono trovata molto bene. È stato un modo per arricchirmi tramite i racconti delle loro esperienze e le indicazioni degli educatori. Sono molto grata”. Ed anche “questa giornata mi è servita a presentarmi agli imprenditori e ho capito che ho delle competenze che prima non sapevo”